15 dicembre 2010

I love snow. . .

Quant'è magica la neve? 
Facendo una ricerca su Google mi sono ritrovata ad ammirare questi splendidi paesaggi. . . la neve rende tutto più magico, peccato però crei tanti disagi. . . 









Aforismi: pensieri, idee, emozioni. . .

Ecco a voi un pò di aforismi degli autori che preferisco. Ho scelto un filosofo: il grande fondatore della psicoanalisi: S.Freud, uno scrittore tedesco: H. Hesse, una poetessa italiana: A.Merini ed infine due scrittori, poeti e drammaturghi, l'uno italiano, l'altro irlandese: L. Pirandello ed O.Wilde. 

SIGMUND FREUD
  • "Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile" (Aforismi e pensieri)
  • "Si può sognare una moltitudine di bevande; ma quando si ha veramente sete, bisogna svegliarsi per bere." (L'interpretazione dei sogni)
  • È un dato di fatto che l'individuo conduce una duplice esistenza: una che gli serve ai suoi scopi e l'altra che è l'anello di una catena cui, volente o nolente, si assoggetta. (Introduzione al narcisismo)
  • L'esperienza del sogno si presenta come un fatto estraneo, inserito fra due periodi di vita che sono perfettamente contigui e si prolungano l'uno nell'altro. (L'interpretazione dei sogni)
  • E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. (Aforismi e pensieri)
HERMANN HESSE
  • Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (Il giuoco delle perle di vetro)
  •  I giovani credono di vivere in eterno, e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c'è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa e non avrà avuto alcun valore. Per questo hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani. (Aforismi)
  • L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà. (Demian)
  • L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare. (Sull'amore)
  • Probabilmente in ogni esistenza ci sono periodi di questo genere: davanti a noi vediamo strade pianeggianti, nessun ostacolo, nessuna nube nel cielo, nessuna pozzanghera sul cammino. Allora ci libriamo imponenti sulla vetta e ci sembra di accorgerci, ogni giorno di più, che caso e fortuna non esistono e che quel presente, e anche parte del futuro, ce li siamo meritati e conquistati, semplicemente perché ci sono toccati in sorte. E sarebbe bene rallegrarsi di questa constatazione perché su di essa è fondata la felicità dei principi azzurri, proprio come la felicità dei passeri è fondata sul letame, e non dura mai a lungo. (Aforismi)
  • Quando odiamo un uomo, odiamo nella sua immagine qualche cosa che sta dentro di noi. Ciò che non è in noi non ci mette agitazione. (Demian)
ALDA MERINI
  • Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove. (Fiore di poesia)
  • Chi ha due occhi angelici spesso conduce al male. (Aforismi e magie)
  • Ci sono notti che non accadono mai. (Aforismi e magie)
  • I molluschi sono più cerebrali dell'uomo. (Aforismi e magie)
  • Illumino spesso gli altri ma io rimango sempre al buio. (Aforismi e magie)
  • La persona che ho sempre adorato sono io. (Aforismi e magie)
LUIGI PIRANDELLO
  • Trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi, la logica di tutte le vostre costruzioni. (Enrico IV)
  • E dimentichiamo spesso e volentieri che siamo atomi infinitesimali per rispettarci e ammirarci a vicenda, e siamo capaci di azzuffarci per un pezzettino di terra o di dolerci di certe cose, che, ove fossimo veramente comprenetrati di quello che siamo, dovrebbero parerci miserie incalcolabili. (Il fu Mattia Pascal)
  • A quanti uomini, presi nel gorgo d'una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c'é sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l'esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s'inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazii, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento. (Quaderni di Serafino Gubbio operatore)
  • Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre «qualcuno». Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere «nessuno». (Sei personaggi in cerca di autore)
  • La facoltà d' illuderci che la realtà d'oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall'altro ci precipita in un vuoto senza fine perché la realtà d'oggi è destinata a scoprire l'illusione domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita.(Uno nessuno e centomila)
  • Cadeva ogni orgoglio. Vedere le cose con occhi che non potevano sapere come gli altri occhi intanto le vedevano. Parlare per non intendersi. Non valeva più nulla essere per sé qualche cosa. E nulla più era vero, se nessuna cosa per sé era vera. Ciascuno per suo conto l'assumeva come tale e se ne appropriava per riempire comunque la sua solitudine e far consistere in qualche modo, giorno per giorno, la sua vita. (Uno, nessuno e centomila)
OSCAR WILDE

  • Mi piace sentirmi parlare. È una delle cose che mi divertono di più. Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico. (Il razzo illustre)
  • Ricorda che esiste un'enorme differenza tra chi appare stolto agli occhi degli dei e chi lo appare agli occhi del mondo. (De prufundis)
  • Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più. (De prufundis)
  • Il peggior vizio è la superficialità. (De prufundis)
  • L'unico dovere che abbiamo nei confronti della storia è di riscriverla. (Il critico come artista)
  • Un'idea che non sia pericolosa non è degna nemmeno di essere chiamata idea. (Il critico come artista)
  • È assurdo dividere la gente in buona o cattiva. La gente è affascinante o noiosa. Io mi schiero dalla parte affascinante. (Il ventaglio di Lady Windermere)
  • Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto. (Il ventaglio di Lady Windermere)
  • Amo parlare del nulla, padre. È la sola cosa di cui so tutto. (Un marito ideale)
  • Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo. (Un marito ideale)
  • Le donne belle non hanno il tempo di essere gelose dei loro mariti... sono sempre occupate ad essere gelose dei mariti delle altre! (Una donna senza importanza)
  • C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé. (Il ritratto di Dorian Gray)
  • L' omicidio è sempre un errore: non si dovrebbe mai fare niente di cui non si possa parlare a cena. (Il ritratto di Dorian Gray)
  • Le donne non hanno niente da dire, ma lo dicono benissimo. (Il ritratto di Dorian Gray)

14 dicembre 2010

I have a dream. . .

Buonasera a tutti. . .
Questa sera riflettevo riguardo il mio futuro. Dopo cinque meravigliosi anni di liceo scientifico ora mi ritrovo catapultata nel mondo dell'università. Mi impegno nello studio perché penso non ci sia nulla di più bello dell'accumulare conoscenze in tutti i settori ed un giorno verrò ripagata delle fatiche e delle rinunce che lo studio comporta. Ebbene sì, verrò RIPAGATA: mi verrà affidato un posto di lavoro sicuro e ben retribuito. Già, questo accadrà. . .ma nei sogni nei quali m'immergo ogni notte! Io sono una grande sostenitrice della democrazia. Libertà, giustizia ed uguaglianza sono i valori che più rispecchiano il mio modo di guardare alla realtà. Il mio sogno ad occhi aperti è quello di un' Italia dove l' ignoranza sia una ferita in rimarginazione, dove non esistano clientelismi, dove siano assenti casi di "parentopoli". Sogno un' Italia che guardi all' intelligenza, al carisma di un individuo piuttosto che al suo conto in banca o al suo albero genealogico, prima di affidargli una carica (che sia prestigiosa o meno). Sogno un' Italia dove il "diverso" non venga concepito come tale, dove uno straniero non venga visto come un presunto criminale o un pericolo costante per la società. Sogno che la legge sia uguale PER TUTTI, non solo per alcuni: "sbaglia e verrai punito in maniera adeguata rispetto all'errore commesso chiunque tu sia". Sogno che ciascuno di noi sia libero di esprimere le proprie opinioni senza alcuna ripercussione e che l' opporsi al pensiero generale non venga indirettamente proibito. I miei sono sogni utopici, ma solo per il momento. Infatti il futuro siamo noi, i giovani del ventunesimo secolo: diamoci da fare per sradicare dalla società moderna italiana corruzione, ingiustizia ed illegalità. 
Noi possiamo, anzi, dobbiamo farcela. . . 

. . . Intanto vi pubblico il video di un grande sognatore. Marthin Luther King ha avuto la capacità di plasmare la realtà attraverso i propri sogni: quelli di un'America nella quale bianchi e neri potessero convivere pacificamente!