24 febbraio 2011

Gestire l'ansia pre-esame. . .

Tutti noi siamo un pò ansiosi, soprattutto nel momento in cui siamo chiamati a sostenere un esame di qualsiasi genere e difficoltà. Io ho imparato a gestire questo mio piccolo problema, attraverso piccoli accorgimenti, che invito tutti voi ad imitare! ! !

Durante il periodo di studio arduo:

Dormo 8 ore circa a notte. Se dormissi di più mi sentirei fiacca, se dormissi meno mi sentirei stanca e non riuscirei a concentrarmi. 
- Non concentro lo studio nei giorni che precedono l'esame. Farlo mi rende più insicura. Preferisco studiare con calma svolgendo il lavoro in più giorni, in maniera tale da ridurre ai minimi termini la sensazione di stress. 
- Bevo caffè, tè o quant'altro in dosi limitate, perché queste sostanze riducono la capacità di raggiungere un alto livello di concentrazione. Soprattutto evito di bere queste sostanze eccitanti dopo le 17.00, perché altrimenti aumenta il rischio di trascorrere una nottata insonne. 
 - Faccio un breve riposino dopo pranzo, in maniera tale da poter studiare nelle condizioni migliori durante l'intero pomeriggio.  
- Di tanto in tanto faccio uno spuntino (un pò di Atp per ricaricarsi è necessario, ma attenti a non ingozzarvi di schifezze! ! ! Piuttosto è preferibile mangiare - anche a colazione, pranzo e cena- frutta, fette biscottate e carboidrati semplici per facilitare la digestione ed avere energie subito disponibili!)
- Faccio spesso lunghe pause (di 10-15 minuti), per riposare gli occhi e la mente.
- Vado in palestra dopo aver studiato, per scaricare la tensione e chiacchierare con le amiche, svuotando la mente da pensieri inerenti l'esame e la sera esco, ma senza far troppo tardi (ad eccezione del sabato!)
- Prima di andare a dormire bevo una tisana o della camomilla, per conciliare il sonno.

Durante i giorni che precedono l'esame:

- Ripeto tutto il programma, in maniera tale da acquisire maggiore sicurezza ed impostare al meglio il discorso ( nel caso in cui l'esame sia orale).
- Scrivo un breve schema in cui riassumo tutti i punti salienti dell'argomento che ho studiato e li rileggo il giorno prima dell'esame.
- Cerco di auto-convincermi che l'esame andrà bene. Sono sempre ottimista e non mi lascio cogliere da crisi di panico. Scrivo ovunque (cellulare, PC, agenda, fogli svolazzanti): "L'esame andrà benissimo!". Sembrerà stupido, ma lo faccio per acquisire maggiore sicurezza in me stessa!

Il giorno dell'esame:

- Faccio un'abbondante colazione (spesso mangio il cornetto farcito con la cioccolata, perché quest'ultima mette di buon umore! ! !)
- NON APRO ASSOLUTAMENTE LIBRO
- Ascolto della musica, ovviamente allegra per rilassarmi e non pensare troppo all'esame ;)
- Perché auto-convincersi che l'esame andrà male? Se subentra questa convinzione, siate certi che nonostante le molte ore di studio subirete un flop. Bisogna credere in sé stessi, emanare sicurezza ed impedire all'ansia ed all'angoscia di offuscare le nozioni accumulate nei giorni precedenti.
- Quando mi chiamano a sostenere l'esame ripeto a me stessa "Sono bravissima, ho studiato e senza alcun dubbio andrà tutto alla grande! ! !" ed ovviamente quando sono di fronte al professore sorrido, perché mi rendo conto di non esser stata chiamata al patibolo :) Sto semplicemente sostenendo un esame e lo affronto nel migliore dei modi, scacciando ansia, cattivi pensieri , pessimismo e piuttosto cercando di concentrarmi sulle nozioni immagazzinate per rispondere nel migliore dei modi al docente ;)

 . . SPERO QUESTI CONSIGLI VI SIANO D'AIUTO, ed in bocca al lupo per gli esami!


19 febbraio 2011

"The secret" : il segreto citato nei film!

Il segreto (di cui vi ho parlato in un post precedente), prevede che tutto ciò che noi desideriamo si trasformi in realtà e che l'amore sia la valvola attraverso la quale realizzare al meglio le nostre vite. I pensieri non sono altro che flussi di energia che influenzano il nostro destino. Ed ecco a voi qualche spezzone di alcuni bellissimi film, nei quali viene citato il segreto. . . 


1) Dal film "UN SOGNO PER DOMANI":  "Le persone hanno troppa paura per pensare che le cose possano essere diverse. Il mondo non è tutto quanto merda. Ma credo che sia difficile per certa gente, abituata alle cose così come sono, anche se sono brutte, CAMBIARE. E le persone si arrendono e quando lo fanno poi tutti ci perdono. "



2) Dal film "DAVANTI AGLI OCCHI" : "Iniziate ad essere ora quello che vorrete divenire d'ora in avanti. Vi chiederete "Ma come?". La più grande guida del nostro iniziare ad essere è l'immaginazione, ovvero l'abilità di saper scegliere tra le possibilità che ci vengono offerte. Avere immaginazione richiede coraggio ed impegno, ma allo stesso tempo ci dona speranza: la speranza di poter decidere il nostro destino e che le decisioni che prendiamo si confermeranno giuste in futuro. Per quanto possiamo essere sopraffatti dal mondo, possiamo anche trarne speranza -dalla sua bellezza, dalle promesse, dal semplice fatto che possediamo talento- di immaginare il nostro futuro in mezzo a tutte le possibili vite che scorrono davanti ai nostri occhi. Dobbiamo immaginarcele belle le nostre vite. Dobbiamo impegnare la nostra coscienza. La coscienza è la voce di Dio e la natura, e il cuore degli uomini. "


3) Dal film "ALLA RICERCA DELLA FELICITÁ": "Hey, non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa, neanche a me. Ok? Se hai un sogno, tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. SE VUOI QUALCOSA VAI E INSEGUILA. Punto."


4) Dal film "VI PRESENTO JOE BLACK" : "Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto. Trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello ed ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore. Perché la verità tesoro è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai tentato non hai mai vissuto. Non respingere, chi lo sa, esiste il colpo di fulmine!"










15 febbraio 2011

L'amore secondo i bambini. . .

“L’amore è la prima cosa che si sente, 
prima che arrivi la cattiveria” 
Carlo (5 anni).



“Quando nonna aveva «l’artite» e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva «l’artite» pure lui. Questo è l’amore” 
(Rebecca, 8 anni).


“Quando qualcuno ci ama, il modo che ha di dire il nostro nome è diverso. Sappiamo che il nostro nome è al sicuro in quella bocca”
(Luca, 4 anni).


“L’amore è quando esci a mangiare 

e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te” 
(Gianluca, 6 anni).


“L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere” 
(Susanna, 5 anni).

“L’amore è quella cosa che ci fa sorridere anche quando siamo stanchi” 
(Tommaso, 4 anni).

“L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono” 
(Daniele, 7 anni).

“Se vuoi amare devi cominciare da un amico che detesti” 
(Michele, 6 anni).

L’amore è quando una donna vecchia e un uomo vecchio sono ancora amici anche se si conoscono bene” 
(Tommaso, 6 anni).

“L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo” 
(Elena, 5 anni).

“L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata” 
(Anna, 4 anni).

“Non bisogna mai dire ti amo se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano” 
(Jessica, 8 anni).